Regione Autonoma della Sardegna

Ponte Ettori

Dettaglio luogo

Il ponte Ettori, originariamente a cinque arcate, permetteva l'attraversamento del fiume Temo, al confine con il territorio comunale di Villanova Monteleone.

Arcata col residuo del parapetto
Arcata col residuo del parapetto © Angelo Marras

Descrizione

Nella tradizione la strada che vi passava era denominata “Caminu de su Aligheresu”.

Delle cinque arcate originarie (lungh. totale m. 38) ne residuano due di differente dimensione oltre alla spalletta e parte dell’intradosso di una terza sulla sponda opposta.
Il ponte, nella parte a vista e in quella superiore, è costruito in conci calcarei con anima in opus coementicium ed ha consistenti tracce di malta. È orientato SE - NO.
La prima arcata, oggi parzialmente interrata per il mutato corso del fiume, è a sesto acuto. All’interno residuano evidentissime le tracce dell’incannucciato per le centine.

All’interno della seconda arcata è ben visibile la parte di fondazione costituita da rozzo pietrame; una risega separa questo zoccolo dalla prima parte della muratura realizzata in corsi regolari di blocchi trachitici; al di sopra sono stati impiegati blocchi in calcare.
Fra la seconda e la terza arcata, oggi perduta, si conserva il rostro frangicorrente in trachite.
Sulla sponda sinistra residua l’intradosso dell’ultima arcata e la spalletta che poggia su roccia affiorante.
Il parapetto è solo parzialmente conservato. Il ponte di impianto romano deve aver subito delle ristrutturazioni probabilmente in epoca medievale.

Modalità di accesso

Dopo il km 6 della SP Padria - Montresta, si imbocca, sulla destra, una strada secondaria che conduce direttamente al ponte che è sito al confine fra i Comuni di Padria e di Villanova Monteleone e serviva all’attraversamento del Temo.

Indirizzo

CH7H+JC, 07015 Padria SS, Italia

Ultimo aggiornamento: 05/12/2023, 16:08